Palermo ( martedì, 29 aprile 2025) – La seduta si è aperta con un momento di raccoglimento, osservato da tutti i presenti e guidato dal presidente Marco Intravaia insieme al sindaco Alberto Arcidiacono, in segno di profondo rispetto e cordoglio per le vittime e le loro famiglie.
di Marika Ballarò
La seduta del Consiglio comunale di Monreale si è aperta con un commosso minuto di silenzio per le vittime della sparatoria di sabato notte. Un momento di raccoglimento osservato da tutti i presenti, sotto la guida del presidente Marco Intravaia e del sindaco Alberto Arcidiacono, in segno di profondo rispetto e cordoglio per le persone che hanno perso la vita e per le loro famiglie.
Prima della seduta, il sindaco, la Giunta, il presidente del Consiglio e tutti i consiglieri comunali hanno deposto un cuscino di fiori e partecipato a un momento di preghiera, guidato dall’arciprete della cattedrale Nicola Gaglio.
“Ci siamo svegliati – ha detto Intravaia – con un bilancio di sangue inaccettabile: tre morti, due feriti, fortunatamente fuori pericolo, e centinaia di giovani comprensibilmente spaventati e disorientati, insieme all’intera comunità, devastata psicologicamente, che si trova a convivere con l’amara percezione che la carneficina sarebbe potuta essere ancora più sanguinosa e dolorosa. Chiunque di noi poteva trovarsi lì, luogo abituale della movida monrealese, colpito dalla furia omicida e dai proiettili vaganti di assassini che speriamo al più presto siano tutti assicurati alla giustizia e condannati a pene esemplari. Andrea, Massimo e Salvo sono i nostri figli, perché sono figli della nostra comunità”.
Un momento di unione e riflessione per l’amministrazione comunale e per la comunità di Monreale, ancora profondamente colpita da questo lutto. Nel corso della seduta, sono state discusse e proposte concrete iniziative di sostegno per le famiglie e per l’intera cittadinanza.
Last modified: Aprile 29, 2025