Palermo (lunedì, 9 giugno 2025) – La piccola e l’altro cliente avevano consumato la pietanza a settembre dell’anno scorso in un’attività che si trova nel pieno centro della città e poi si erano sentiti male, per via di un’intossicazione alimentare. La Procura ha chiuso le indagini a carico di un cinquantenne, che si è detto disponibile a risarcire i danni.
di Marika Ballarò
Avevano mangiato entrambi un kebab e dopo alcune ore si erano sentiti male, tanto da finire in ospedale. Un’intossicazione alimentare quella che aveva colpito una bambina che aveva compiuto 3 anni pochi giorni dopo e un uomo di 36 che avevano entrambi preso la pietanza in un locale che si trova in pieno centro, il 17 e il 18 settembre dell’anno scorso. Adesso il titolare dell’attività, Z. T., un marocchino di 50 anni, rischia il processo per distribuzione di sostanze destinate all’alimentazione pericolose per la salute pubblica e lesioni personali.
All’indagato il sostituto procuratore Giulia Falchi ha notificato nelle scorse settimane l’avviso di conclusione delle indagini e potrebbe chiederne il rinvio a giudizio. Nel frattempo l’uomo, assistito dall’avvocato Silvio Noto, si è fatto avanti perché vuole risarcire i danni subiti dalla piccola, che assieme alla famiglia è difesa dall’avvocato Loredana Mancino, e dall’altro cliente. Una trattativa che è in corso, ma che non scardina il procedimento penale.
Last modified: Giugno 10, 2025