Palermo– I sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni denunciano gravi errori nei prospetti Naspi dei lavoratori Almaviva, dovuti a flussi Uniemens errati trasmessi dall’azienda tra il 2020 e il 2025. Secondo le organizzazioni sindacali, questo ha creato ulteriori difficoltà per dipendenti già colpiti dai recenti licenziamenti.
di Marika Ballarò
Durante un incontro con la direzione regionale dell’Inps, i rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato come le irregolarità abbiano compromesso il diritto al sostegno al reddito, creando disagi e incertezze inaccettabili. L’istituto di previdenza ha confermato di aver già sollecitato Almaviva a correggere i dati e ha precisato che, al momento, risultano sistemati soltanto i flussi relativi al 2024 e al 2025, mentre restano irrisolti quelli degli anni precedenti.
L’Inps ha assicurato di seguire la vicenda con attenzione e ha confermato la disponibilità a ulteriori confronti per giungere a una soluzione definitiva. A seguito di queste interlocuzioni, il sit-in previsto davanti alla sede Inps è stato sospeso, in segno di fiducia e responsabilità verso i lavoratori.
Tuttavia, i sindacati avvertono che la mobilitazione non è conclusa: “Saremo pronti a riprendere ogni forma di protesta se non arriveranno risultati concreti e rapidi. Non possiamo accettare che Almaviva continui a commettere errori sulla pelle di chi ha già subito licenziamenti e ingiustizie. Chiediamo trasparenza, rispetto e tempi certi per la correzione dei flussi. I lavoratori non sono numeri, ma persone i cui diritti devono essere tutelati fino all’ultimo giorno”.
Last modified: Novembre 3, 2025

