Palermo ( domenica, 27 aprile 2025) – La squadra di Dionisi supera con merito i calabresi e non spreca, stavolta, la chance offerta dal calendario: la sconfitta della Juve Stabia contro il Sudtirol avvicina pure la quinta posizione, distante solo due punti. Primo tempo praticamente perfetto: l’autogol di Bonini e la rete di Segre indirizzano il match. Poi Biasci accorcia a inizio ripresa, ma Le Douaron nel finale firma il tris.
di Marika Ballarò
Importantissimo blitz rosanero al Ceravolo di Catanzaro, dove il successo mancava addirittura dal 1966: il Palermo batte 3-1 i padroni di casa e aggancia così proprio i calabresi al sesto posto. Un autogol di Bonini ad avvio match e la rete di Segre poco prima della mezz’ora hanno spianato la strada alla squadra di Dionisi che ha disputato un buon match: inutile all’inizio del secondo tempo la rete del solito Biasci che aveva riaperto i giochi perché ad un minuto dal termine Le Douaron ha spento definitivamente le speranze avversarie calando il tris. È un successo preziosissimo per la classifica e per il morale, anche in considerazione della sconfitta della Juve Stabia contro il Sudtirol: i rosanero vanno a -2 dal quinto posto. Il Palermo ha interpretato bene la gara, con un primo tempo pressoché perfetto e una ripresa di sofferenza: il Catanzaro nel secondo tempo ha messo paura alla difesa rosa ma anche con un pizzico di fortuna gli ospiti hanno portato a casa l’intera posta in palio.
Dionisi, conferma la formazione provata ieri in rifinitura: Blin e Gomes a centrocampo, Segre sulla trequarti con Brunori a supporto di Pohjanpalo. I rosa cominciano con grinta e personalità, esibendo un buon giro palla. All’8’ Brunori mette in mezzo per Pohjanpalo ma Bonini, con un clamoroso colpo di testa verso la sua porta, lo anticipa e beffa Pigliacelli con l’autogol. Il vantaggio infonde fiducia alla squadra di Dionisi, che continua a palleggiare con precisione. Al 24’ Brunori ha la chance del raddoppio su una disattenzione di Brighenti ma il mancino del capitano viene respinto dall’ex Pigliacelli. Due minuti dopo lo stesso Brunori parte in contropiede, mette in mezzo per Segre che in corsa, da due passi, non sbaglia: 2-0 pesantissimo dei rosanero. I padroni di casa provano a reagire timidamente alzando il baricentro, al 35’ Iemmello incrocia troppo la conclusione e la palla termina fuori abbondantemente. La prima frazione di gioco termina con il doppio vantaggio rosanero: Palermo praticamente perfetto, pochissime le sbavature commesse dalla squadra di Dionisi che ha concesso quasi nulla agli avversari e in avanti ha manovrato con efficacia e concretezza.
Ad avvio ripresa Caserta cambia subito: dentro Biasci e Pontisso, out Compagnon e Petriccione. Lo sviluppo della manovra rosanero rimane efficace e senza particolari sbavature: il Catanzaro fa fatica ad interrompere la trama di passaggi palermitana. Gli ospiti sfiorano il terzo gol su una bell’azione di Brunori che serve Ceccaroni anticipato all’ultimo. Al 56’ Biasci si conferma la bestia nera del Palermo: l’attaccante riapre i giochi segnando di testa. Poco dopo Pontisso sfiora il pari, bravo Audero a dire di no. Il Catanzaro, spinto dal pubblico, intensifica gli attacchi verso la porta rosanero: la squadra di Dionisi cerca di limitare come può le sortite avversarie. Al 67’ Pohjanpalo segna su assist di Segre ma il finlandese parte leggermente in offside e la rete viene annullata. Al 73’ Dionisi inserisce Vasic al posto di Pierozzi. Il Catanzaro attacca e i rosanero soffrono: a quattro dalla fine triplo cambio per Dionisi. Dentro Le Douaron, Verre e Ranocchia, fuori Segre, Brunori e Pohjanpalo. Al 93’ Verre mette in mezzo per Le Douaron che non perdona: vince il Palermo 3-1.
Last modified: Aprile 28, 2025
