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Digital Humanities per la cultura: i primi laureati all’Università di Palermo

Palermo ( venerdì, 10 ottobre 2025)– L’Università degli Studi di Palermo ha festeggiato i primi laureati del corso in Digital Humanities per l’industria culturale, il nuovo percorso di studi a distanza promosso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche, che unisce formazione umanistica e competenze digitali.

di Marika Ballarò

Alla cerimonia di proclamazione erano presenti la coordinatrice del corso Donatella La Monaca e i docenti Diego Mantoan, Arianna Pipitone, Alba Castello, Claudia Carmina, Giuseppe Città, Reza Shabazian e Giuseppe Paternostro.

Le tesi presentate hanno affrontato temi di grande attualità e impatto, dimostrando una forte vocazione all’innovazione nel campo della cultura digitale. I progetti hanno spaziato da applicazioni dell’intelligenza artificiale per favorire accessibilità e inclusione nei territori, a strumenti avanzati per raccogliere, recuperare e valorizzare i dati provenienti da piattaforme GLAM (Galleries, Libraries, Archives, Museums). Altri lavori hanno proposto esperienze digitali per la fruizione del patrimonio culturale siciliano e strumenti innovativi per stimolare il pensiero critico e la collaborazione in ambienti educativi e ludici.

Tra i progetti più originali, una tesi dedicata alla robotica a supporto della salute mentale negli atenei: si tratta di uno studio sul potenziale utilizzo di un robot come primo punto di accoglienza per il supporto psicologico rivolto agli studenti. Il progetto è stato realizzato all’interno dell’AIRH Lab (Artificial Intelligence and Robotics for Humanities), laboratorio recentemente istituito nel dipartimento e diretto dalla professoressa Arianna Pipitone.

“Queste prime lauree segnano un momento significativo non solo per gli studenti, ma per l’intero Dipartimento – ha dichiarato Donatella La Monaca –. Le Digital Humanities rappresentano uno spazio d’incontro tra il sapere umanistico e le nuove tecnologie: i progetti presentati mostrano quanto questo dialogo possa dare vita a idee innovative che, se usate con consapevolezza, possono avere un impatto positivo sulla collettività”.

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Last modified: Ottobre 11, 2025
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