Palermo – La seconda sezione civile del Tribunale di Palermo, con ordinanza del giudice Paolo Criscuoli, ha disposto la restituzione immediata del ramo d’azienda della Gape Sport alla famiglia Cammarata, ma non dei locali di viale Regione Siciliana, dove si trova il negozio di articoli sportivi.
di Marika Ballarò
L’immobile, confiscato alla mafia, rimane infatti in concessione alla Mg Consulting, mentre la vicenda legale prosegue anche davanti al Tar, a seguito del ricorso della famiglia Cammarata contro l’assegnazione del punto vendita da parte del Comune.
Il contenzioso ha così due fronti: civile, relativo alla proprietà del ramo d’azienda, e amministrativo, legato alla gestione dell’immobile. Nel dettaglio, l’ordinanza chiarisce che le autorizzazioni rilasciate dal Comune a Mg Consulting, tra cui l’atto di concessione del 22 luglio 2025 e la nuova autorizzazione unica del 16 ottobre 2025, non rientrano nel contratto di affitto dell’azienda e non possono quindi essere restituiti insieme al ramo d’azienda.
La vicenda ha radici nel 28 febbraio 2024, quando la Gape Sport aveva affittato il ramo d’azienda alla Mg Consulting dopo l’uscita di scena di Cisalfa. In quell’accordo, la disponibilità dei locali di viale Regione era garantita dall’affitto stipulato con l’amministratore giudiziario prima della confisca. Quando l’immobile è passato al Comune tramite l’Agenzia nazionale per i beni confiscati, la Gape Sport aveva avviato trattative per continuare l’affitto, ma il contratto proposto dall’amministrazione non teneva conto dei lavori di ristrutturazione già eseguiti, bloccando la soluzione consensuale.
I sindacati hanno lanciato un appello affinché venga tutelata la continuità occupazionale dei lavoratori, rimasti in una situazione di incertezza fino alla definizione definitiva della vicenda legale.
Last modified: Novembre 10, 2025
