Palermo ( giovedì, 8 maggio 2025) – L’attacco missilistico dell’India in territorio pakistano riaccende le tensioni tra due potenze nucleari. Islamabad parla di atto di guerra, l’Onu lancia l’allarme: “Il mondo non può permettersi uno scontro India-Pakistan”
La fragile pace tra India e Pakistan è stata infranta mercoledì mattina, quando l’India ha lanciato una serie di missili su sei località in territorio pakistano.
Secondo quanto annunciato dal portavoce dell’esercito pachistano, tenente generale Ahmed Chaudhry, è salito a oltre 25 il numero dei civili uccisi con decine di feriti in seguito ai 24 attacchi missilistici condotti dall’esercito indiano nelle ultime ore.
Anche l’India ha riportato perdite: secondo fonti ufficiali, almeno 12 persone hanno perso la vita a causa dei bombardamenti pakistani nel Kashmir controllato da Nuova Delhi.
A completare il quadro, l’Associated Press riferisce che i missili lanciati dall’India hanno danneggiato almeno quattro moschee e una clinica medica nelle aree colpite, aumentando la preoccupazione per il deterioramento rapido della situazione umanitaria lungo la Linea di Controllo.
Secondo New Delhi, i siti colpiti erano utilizzati da gruppi militanti collegati al Pakistan per pianificare nuove azioni ostili.
Il Pakistan ha definito i raid un “atto di guerra” e promesso una risposta proporzionata. Le forze armate pakistane hanno dichiarato di aver abbattuto cinque aerei indiani e lanciato controffensive attraverso la Linea di Controllo, causando la morte di tre civili nel Kashmir indiano. Una rappresaglia che riapre vecchie ferite e alimenta una spirale di violenza tra due nazioni in possesso di armi nucleari, aggravando i timori della comunità internazionale.
Last modified: Maggio 8, 2025

