Scritto da 10:29 am Palermo, Attualità, Top News

Isole minori e Comunità Energetiche: la svolta verde parte dal mare

Palermo (martedì, 3 giugno 2025) — L’Italia spinge sull’acceleratore verso un futuro più sostenibile e le isole minori stanno giocando un ruolo sempre più importante. In questi piccoli territori, spesso lontani dalla rete elettrica nazionale e ancora dipendenti dai generatori a gasolio, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno diventando la chiave per produrre e condividere energia pulita.

Negli ultimi anni, queste isole hanno fatto passi avanti significativi. Secondo i dati del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), al 31 dicembre 2021 si contavano circa 2.200 impianti, quasi tutti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 20 MW. Una crescita iniziata con il Conto Energia, tra il 2010 e il 2013, e che oggi prosegue grazie a nuovi incentivi e a una crescente attenzione all’ambiente.

Nel 2021 sono stati realizzati 183 nuovi impianti, per una potenza totale di 1.584 kW. Molti di questi hanno potuto contare sui meccanismi di sostegno come lo Scambio sul Posto, ma non mancano progetti portati avanti senza incentivi diretti, sostenuti invece dalle misure del Decreto Ministeriale per le isole minori.

Le CER stanno dimostrando di essere una soluzione efficace per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. In queste comunità, l’energia prodotta localmente viene condivisa tra cittadini, enti e imprese, creando un modello più sostenibile e inclusivo.

Un esempio virtuoso è quello dell’isola d’Elba, la prima tra le isole minori a creare una Comunità Energetica. Qui, grazie alla collaborazione tra enti locali, Camera di Commercio e Università di Pisa, è nato un progetto che guarda lontano: incentivare le rinnovabili, proteggere il paesaggio e puntare alla decarbonizzazione completa entro il 2030. Tutto in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 europea e del Manifesto Elba 2025.

Oltre ai benefici ambientali, le CER portano vantaggi sociali e economici. Rafforzano il legame tra le persone, stimolano la partecipazione e aprono nuove opportunità di sviluppo locale. Un percorso che nasce nelle isole minori, ma che può diventare un modello da seguire in tutta Italia.

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Last modified: Giugno 3, 2025
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