Scritto da 11:10 am Palermo, Attualità, Top News

Mafia, estorsioni e subappalti irregolari: 36 persone a rischio processo, tra cui il sindaco di Terrasini

Palermo– La Procura ha chiuso un nuovo filone di indagini nate dalla maxioperazione dello scorso febbraio, che aveva portato a 180 arresti tra i clan mafiosi di Carini e Terrasini, parte del mandamento di San Lorenzo. Questa volta a rischiare il processo sono 36 persone, tra cui Giosuè Maniaci, sindaco di Terrasini eletto con Fratelli d’Italia.

di Marika Ballarò

Secondo l’accusa, Maniaci avrebbe favorito l’affidamento di un subappalto da quasi 150 mila euro per la riqualificazione del lungomare Peppino Impastato senza le autorizzazioni necessarie. L’indagine ha coinvolto anche numerosi esponenti dei clan locali, tra boss e gregari, tra cui Benedetto Bacchi, Angelo e Roberto Barone, Giuseppe Basile, Mirko Bevilacqua, Emanuele Bommarito e altri.

L’inchiesta si concentra su una serie di attività illecite: traffico e spaccio di droga, gestione delle slot machine e scommesse, estorsioni e imposizioni commerciali. Alcuni episodi precedenti avevano riguardato anche le “tasse” imposte dai clan ai venditori dello Zen e ai commercianti di frutti di mare a Mondello e Sferracavallo.

Nel caso del lungomare di Terrasini, secondo i pm, Zitelli, in rappresentanza delle società Nebrodi Costruzioni Generali srl e Coimpredil srl, avrebbe affidato in subappalto i lavori alla Ot Costruzioni e Impianti srl per un importo di 149.972,98 euro, senza le necessarie autorizzazioni. L’operazione sarebbe stata favorita dal sindaco Maniaci, che avrebbe messo in contatto le parti coinvolte e agevolato la conclusione dell’accordo, mentre Trentacoste, legale rappresentante della Ot Costruzioni, avrebbe stabilito modalità e tempi dell’esecuzione dei lavori.

L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato nei giorni scorsi, segnando un nuovo capitolo dell’inchiesta che ha come obiettivo smantellare le nuove strategie dei clan locali, tra cui il controllo della droga e delle attività economiche sul territorio.

Condividi la notizia:
Last modified: Novembre 3, 2025
Close