Palermo – Elicotteri in volo, posti di blocco ai principali accessi e perquisizioni capillari nei padiglioni dello Zen: si chiude con un bilancio pesante la terza operazione interforze in pochi giorni condotta da polizia, carabinieri e guardia di finanza, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria. L’azione ha portato all’arresto di tre spacciatori accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio, mentre altre 15 persone sono state denunciate. Le sanzioni complessive elevate ammontano a 14.700 euro.
di Marika Ballarò
Il blitz, che ha interessato l’intero comprensorio di San Filippo Neri, Zen 1 e Zen 2, ha visto l’impiego di unità aeree, reparti cinofili, squadre antisabotaggio e antidroga, oltre a personale del reparto prevenzione crimine Sicilia Occidentale e dei vigili del fuoco. L’azione ha coinvolto anche tecnici dell’Enel per accertare eventuali manomissioni dei contatori elettrici.
Durante le perquisizioni, i militari hanno rinvenuto armi modificate, sostanze stupefacenti e numerosi mezzi rubati, tra cui motocicli, biciclette, monopattini, una mini moto e uno scooter elettrico, molti dei quali nascosti in un magazzino sotto i padiglioni di via Primo Carnera. Le motociclette recuperate sono state restituite ai legittimi proprietari, mentre per gli altri mezzi sono in corso le verifiche per identificarne i titolari e i responsabili della custodia illecita.
L’intervento ha permesso anche di scoprire manomissioni ai contatori elettrici, che hanno portato alla denuncia di dieci persone per furto di energia, e cinque casi di occupazione abusiva di immobili, con segnalazione allo Iacp.
La Questura ha sottolineato come l’operazione evidenzi la centralità della collaborazione tra le forze dell’ordine e l’importanza della sinergia istituzionale per garantire sicurezza e legalità in uno dei quartieri più complessi della città.
Last modified: Novembre 5, 2025

