Palermo ( sabato, 4 ottobre 2025)– A partire dal 4 novembre, gli studenti universitari siciliani potranno accedere al prestito d’onore attraverso la piattaforma dell’Irfis, la finanziaria regionale per lo sviluppo. L’iniziativa, promossa dalla Democrazia Cristiana e approvata dalla Giunta regionale, è stata annunciata nel corso della Festa dell’Amicizia a Ribera da Giulio Guagliano, direttore generale dell’Irfis, durante l’incontro intitolato “Un’istruzione di qualità per tutti”, organizzato da Dario Cangialosi, responsabile nazionale del dipartimento Istruzione della DC.
di Marika Ballarò
Tra i partecipanti all’evento anche l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, il dirigente generale del dipartimento regionale all’Istruzione Vincenzo Cusumano, e il vicepresidente nazionale di Confindustria Riccardo Di Stefano.
Secondo quanto spiegato dai promotori, il prestito d’onore nasce con un duplice obiettivo: rimuovere gli ostacoli economici all’accesso universitario e contrastare l’emigrazione giovanile, offrendo ai ragazzi l’opportunità di studiare e costruire il proprio futuro in Sicilia.
“Ogni giovane siciliano ha il diritto di formarsi nella propria terra senza dover pesare sulle spalle della famiglia”, hanno dichiarato Laura Abbadessa, presidente DC Sicilia, e Marco Traina, vicepresidente nazionale del collegio dei probiviri DC, che hanno contribuito alla stesura del progetto.
Il prestito, pari a 10.000 euro, sarà concesso senza richiedere garanzie personali o patrimoniali, ed è destinato a studenti e studentesse meritevoli e con ISEE familiare inferiore a 20.000 euro, iscritti o in procinto di iscriversi a università siciliane.
“L’Irfis è diventata anche la banca degli studenti, non solo delle imprese”, ha sottolineato Giulio Guagliano, aggiungendo che gli ultimi dettagli tecnici sono in fase di completamento per garantire l’operatività del portale a novembre.
Infine, Dario Cangialosi ha anticipato che, dopo lo Student Loan, la Democrazia Cristiana lavorerà a una nuova misura: un buono scuola destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, per continuare a sostenere i giovani fin dai primi anni di formazione. “La Sicilia ha un futuro solo se investe nelle nuove generazioni”, ha concluso.
Last modified: Ottobre 4, 2025

