Palermo ( mercoledì, 30 aprile 2025) – Fiaccolata ieri sera in memoria dei tre giovani rimasti uccisi – Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo – al culmine della rissa che si è verificata nella notte tra sabato e domenica. Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Duomo, a pochi passi da via Benedetto D’Acquisto, dove si trova il pub davanti al quale si è consumata la tragedia.
di Marika Ballarò
“Attraverso questa processione silenziosa abbiamo voluto dare quel minimo di solidarietà necessaria in questi momenti. Stiamo vivendo una fase nella quale non ci son azioni che possano restituire serenità o sollievo ma esserci è comunque un punto di partenza. Dobbiamo iniziare a reagire”. Sono le parole del sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, che ieri sera ha partecipato alla fiaccolata silenziosa in memoria dei tre giovani rimasti uccisi nella sparatoria che si è verificata nella notte tra sabato e domenica: Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo.
Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Duomo, a pochi passi da via Benedetto D’Acquisto, dove si trova il pub davanti al quale si è consumata la tragedia. “Siete piccoli e deboli, la vostra violenza non vi renderà creatori di cose alcune ma solo di distruzione – si legge su un cartellone tenuto da alcuni giovani e rivolto ai responsabili -. In primo luogo avete distrutto voi stessi”.
Per la strage è in stato di fermo un 19enne, Salvatore Calvaruso, che ha ammesso di aver sparato sulla folla nella notte tra sabato e domenica, quando erano appena iniziati i festeggiamenti per il Santissimo Crocifisso, ricorrenza religiosa molto sentita dai monrealesi. La procura di Palermo e i carabinieri di Monreale, tuttavia, sono alla ricerca dei possibili complici del 19enne che ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip chiamato a convalidarne il fermo. In testa al corteo il sindaco, Alberto Arcidiacono, e il presidente del consiglio comunale, Marco Intravaia.
Prima della fiaccolata don Nicola Gallo ha celebrato la messa. Poi migliaia di persone, tra cui tanti amici delle vittime di questa strage, hanno iniziato a camminare silenziosamente. Andrea e Salvo facevano parte della Confraternita del Santissimo Crocifisso di Monreale. “Dovevano partecipare nei prossimi giorni alla processione – racconta Salvatore Brisciano, segretario della Confraternita – E adesso siamo qui a ricordarli. Non riusciamo a crederci”. Don Nicola Gallo, il parroco della Cattedrale, dice sconsolato: “Non ci sono parole che possano consolare”. Gli amici dei giovani hanno indossato delle magliette bianche con le foto dei ragazzi uccisi.
Last modified: Aprile 30, 2025