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Strage di Monreale, convalidato il fermo di Mattias Conti: resta in carcere il 19enne accusato di aver sparato

Palermo (mercoledì, 14 maggio) –Lo ha disposto il gip Ivana Vassallo. Il giovane dello Zen è finito in manette lunedì con l’accusa di concorso in strage e detenzione illegale di arma da fuoco. Per alcuni testimoni avrebbe esploso diversi colpi puntando dritto contro una delle vittime ferite che cercava di fuggire.

di Marika Ballarò

Il gip Ivana Vassallo ha convalidato il fermo di Mattias Conti, il 19enne dello Zen finito in manette ieri con l’accusa di concorso in strage e detenzione illegale di arma da fuoco. Conti (per cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere) hanno raccontato i testimoni, avrebbe sparato diversi colpi puntando dritto contro una delle vittime ferite che cercava di fuggire e poi avrebbe alzato le braccia in segno di vittoria. Ieri davanti al Gip Conti non ha risposto ma ha voluto fare dichiarazioni spontanee dicendo di essere dispiaciuto per quanto accaduto. Prosegue comunque la caccia agli altri giovani che hanno partecipato alla rissa.

Nella notte del 27 aprile avrebbe così fatto fuoco tra la folla, insieme a Salvo Calvaruso, e ucciso tre ventenni di Monreale (Andrea Miceli, Salvo Turdo e Massimo Pirozzo) con cui aveva avuto una violenta discussione. Calvaruso è stato fermato il giorno dopo il triplice omicidio. Poi è toccato al terzo componente del gruppo Samuel Acquisto che avrebbe incitato gli amici a sparare. 

Le immagini delle telecamere di sorveglianza di alcuni negozi e di una banca che si trovano sul luogo della strage hanno ripreso il ragazzo mentre faceva fuoco per poi fuggire con l’arma in mano. “I ragazzi a bordo di queste scooter quando sono saliti a Monreale, avevano già un atteggiamento aggressivo” ha raccontato la fidanzata di una delle vittime. La ragazza ha poi spiegato che “la lite è iniziata perché Salvatore Turdo a uno di questi soggetti gli diceva di andare piano con lo scooter perché avrebbe potuto fare male a qualcuno, ovviamente in siciliano. Ci sono stati un paio di battute tra Turdo e questo soggetto. Specifico che il soggetto in questione era grasso, abbastanza alto ed era colui che guidava la moto. Pertanto poi lo stesso, scendeva dallo scooter e iniziava una rissa a colpi di caschi vicino la banca. A un certo punto i ragazzi di Palermo hanno cominciato a sparare”.

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Last modified: Maggio 14, 2025
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