Palermo ( sabato, 3 maggio 2025) – L’assessore Forzinetti ha firmato un atto di indirizzo per annullare il nulla osta che avrebbe consentito la creazione di un’area di sosta privata. Il sindaco bacchetta il Suap: “Nessuna verifica di coerenza con le strategie urbanistiche”.
di Marika Ballarò
L’area dove sorgeva Villa Deliella, edificio liberty abbattuto nel 1959 durante il Sacco di Palermo, non diventerà un parcheggio. L’assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, firmano un atto di indirizzo, ha infatti chiesto con urgenza l’annullamento del nulla osta rilasciato dagli uffici del Suap per l’utilizzo ad area di sosta privata dello spazio di piazza Crispi.
“In merito all’atto emanato dagli uffici del Suap, senza alcuna verifica di coerenza con le strategie urbanistiche dell’amministrazione, relativo all’autorizzazione di un parcheggio temporaneo nell’area in cui sorgeva Villa Deliella (piazza Crispi alle Croci), si ribadiscono – scrivono in una nota il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’urbanistica Maurizio Carta – il valore storico-urbanistico e la valenza iconica di quello spazio, a dolorosa memoria della nefasta stagione del cosiddetto Sacco di Palermo. L’area è destinata alla realizzazione di un Museo del Liberty – dichiarano – così come esplicitamente indicato dalle direttive generali per la formazione del Pug, piano urbanistico generale, le quali costituiscono atto di indirizzo politico-urbanistico non solo per l’area della Pianificazione, ma per tutte le aree dirigenziali che si occupano di conformazione e uso dei suoli, delle infrastrutture e degli edifici”. In altre parole, Lagalla e Carta “bacchettano” l’operato del Suap.
“Il futuro Museo-Memoriale del Liberty e la riqualificazione dell’area simbolica di Villa Deliella – prosegue la nota – potranno essere il portale da cui partire per esplorare il vasto palinsesto Liberty della città. Infine, l’area di piazza Crispi alle Croci è stata individuata dalla Giunta come una delle aree di rigenerazione urbana in cui, anche in project financing, che preveda la riqualificazione della piazza, la dotazione di servizi urbani e la valorizzazione dell’area della ex Villa Deliella con la realizzazione del Museo-Memoriale del Liberty per sanare la vergognosa ferita che l’abbattimento del capolavoro di Ernesto Basile ha inferto al tessuto culturale, civile e architettonico della città”.
Dello stesso parere il capogruppo della Dc al Comune, Domenico Bonanno. “L’area dove sorgeva Villa Deliella – dichiara – non si tocca. Al contrario, è necessario andare avanti con la creazione del Museo regionale del liberty e dell’itinerario dell’Art Nouveau, così come stabilito dalla Giunta regionale che con una delibera del 2021, aveva avviato le procedure di progettazione e realizzazione. Pensare di trasformare quello spazio, dove sopravvivono ancora elementi e alberature di interesse storico, in un parcheggio a pagamento è miope e in contrasto con diversi atti di indirizzo approvati dal consiglio comunale negli ultimi anni. Lì bisogna portare avanti un’opera concreta di riqualificazione, dal valore storico, artistico e culturale immenso, a memoria della città. È fondamentale contrastare questi fenomeni di abbrutimento culturale e puntare, invece, su una rinascita che rappresenti una base solida per costruire un futuro diverso per la nostra città”.
Sulla vicenda intervengono anche i consiglieri comunali del gruppo Oso Giulia Argiroffi e Ugo Forello. “È disarmante constatare come, ancora oggi a Palermo, l’interesse del privato continui a prevalere su quello pubblico, persino quando in gioco c’è una ferita storica e simbolica nel cuore della città. Apprendere che una dirigente comunale, la dottoressa Rosa Vicari, abbia autorizzato l’uso di quell’area come parcheggio, trattandola come un semplice lotto in zona commerciale, ci lascia profondamente sconcertati. Ancora più grave appare la mancata comunicazione alla parte politica, che avrebbe dovuto valutare la reale opportunità urbanistica e culturale di tale scelta in un’area che il piano regolatore destina a finalità museali”, affermano.
“Non possiamo accettare – proseguono Argiroffi e Forello – che si tratti di una semplice svista: chi conosce Palermo, come la dirigente in questione, sa bene cosa rappresenti quel luogo per la memoria collettiva della città. Accogliamo con favore e sollievo l’intervento dell’assessore Forzinetti, che ha chiesto l’immediata revoca dell’autorizzazione e lo ringraziamo per avere mostrato la buona fede dell’amministrazione”.
Il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo aggiunge: “Sono certo che tutto il Consiglio comunale sia unanime nel volere che l’area di piazza Crispi non torni a essere occupata da un parcheggio ma, piuttosto, possa ospitare un luogo di cultura e memoria. Per questo ho convocato per lunedì la conferenza dei capigruppo, inserendo all’ordine del giorno anche una discussione sul futuro di quell’area. È indispensabile recuperare il tempo perduto e certamente evitare che possano ripetersi gli errori del passato. Per questo ho apprezzato l’intervento dell’assessore Forzinetti di oggi, ma occorre che tutto il Comune si adoperi per sostenere in termini amministrativi l’idea di creare un percorso e un Museo del Liberty”.
Last modified: Maggio 3, 2025