Palermo ( mercoledì, 21 maggio 2025) – Sono state avvistate le uova dai gestori della riserva, infatti, sono state trovate all’altezza del suolo e si sono schiuse rispettivamente l’11 e il 13 maggio. Ma cosa sappiamo fino ad ora?
di Marika Ballarò
I gestori dell’Oasi Saline di Trapani e Paceco, nelle mani del WWF Italia, hanno comunicato di aver documentato tramite video e fotografie per la prima volta nella storia la nidificazione dell’Occhione, un uccello già conosciuto alla scienza anche con il suo nome scientifico Burhinus oedicnemus.
Hanno raccontato i gestori della riserva l’emozione nel vivere ogni giorno quelle scene naturali.
Osservare in maniera attenta, questa specie mentre nidifica in natura è rarissimo ed interessante, ed è per questo motivo che il personale della riserva ha deciso di fare una foto-trappola nei pressi del nido.
Questa specie, fa parte della famiglia dei Burhinidae ed è nota per emettere durante le ore serali il suo particolare canto, il cui suono viene descritto dagli ornitologi con la parola “turlip”.
Frequenta da molto tempo le aree costiere della Sicilia sud occidentale, ma non era mai stata avvistata all’interno delle Saline, famose a livello internazionale per la loro preziosa biodiversità.
Aver trovato due uova nelle Saline può essere considerato un importante bio indicatore della salute della riserva, ci indica un ambiente più pulito, oltre a rappresentare uno dei punti di accesso per l’Europa per molti uccelli migratori ospita anche una grande varietà di uccelli.
Le uova avvistate dai gestori della riserva sono state trovate all’altezza del suolo e si sono schiuse l’11 e il 13 maggio.
La Sicilia ha delle riserve meravigliose, dobbiamo prendercene cura e donare una vita serena agli animali.
