Palermo– Per la prima volta sarà possibile entrare nella sala del Casellario americano all’interno del Palazzo delle Poste di Palermo, un luogo rimasto chiuso al pubblico per decenni e che torna ora a raccontare ottant’anni di memorie. L’occasione è quella de Le Vie dei Tesori, nei weekend di sabato 8 e domenica 9, e sabato 15 e domenica 16 novembre, con visite dalle 9 alle 18.30.
di Marika Ballarò
Già l’ingresso del Palazzo, con la celebre scala elicoidale in marmo rosso che si avvolge intorno a un grande cilindro centrale, è di per sé un’esperienza architettonica affascinante. Ma quest’anno la visita riserva una scoperta speciale: la sala che custodisce 660 cassette postali risalenti al 1943, anno in cui gli Alleati, dopo lo sbarco in Sicilia, requisirono l’edificio per trasformarlo nel centro di coordinamento della corrispondenza militare di Palermo.
Quelle cassette, che durante la guerra ospitavano la posta dei soldati, negli anni successivi sono diventate un punto di riferimento per cittadini e imprese: chi non voleva o non poteva ricevere posta a casa, trovava lì un luogo discreto dove custodire lettere d’amore, documenti riservati, pacchi e segreti. Una vera e propria memoria collettiva della città, racchiusa in piccoli scrigni di metallo.
La visita sarà arricchita da un’esperienza curata dal documentarista Stefano Savona, vincitore nel 2018 del Festival di Cannes per la sezione Documentario, che coinvolgerà anche due quinte della scuola elementare Rita Borsellino, protagoniste di un progetto cinematografico in corso.
Accanto alla sala del Casellario si potrà entrare anche in un altro ambiente storico, un tempo aperto 24 ore su 24, dove i cittadini si recavano per scrivere le proprie lettere, spesso aiutati da impiegati postali che fungevano da correttori. Questo spazio, chiuso da circa trent’anni, conserva ancora intatte le decorazioni in marmi policromi e l’atmosfera di un’epoca passata.
Last modified: Ottobre 30, 2025
