Palermo– Ha preso il via la raccolta differenziata “porta a porta” nel quartiere Montepellegrino di Palermo, ma l’avvio del nuovo sistema non è stato privo di problemi. L’iniziativa coinvolge circa 30 mila abitanti e oltre 2.500 attività commerciali in un’area che si estende fino alla zona dell’Acquasanta.
di Marika Ballarò
Sin dalle prime ore, diversi cittadini hanno segnalato disagi legati alla mancata consegna dei kit necessari per la separazione dei rifiuti. In alcune vie, tra cui via Imperatore Federico, i cassonetti stradali sono stati rimossi prima che venissero distribuiti i contenitori domestici, generando confusione e difficoltà operative.
Le criticità sono state segnalate anche durante la seduta del Consiglio comunale, dove è stato evidenziato il rischio che l’assenza di una corretta organizzazione possa compromettere la riuscita del progetto e alimentare malcontento tra i residenti.
La Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti, ha assicurato che la distribuzione dei kit è ancora in corso e che chi non li avesse ricevuti può ritirarli presso la sede di via Calcante.
L’area interessata dal nuovo servizio comprende via dell’Arsenale, piazza Caponnetto, via Gulì, salita Belmonte, via Cardinale Rampolla, via Pietro Bonanno, via Martin Luther King, viale Diana (esclusa) e via Ferdinando Ferri.
Il progetto rappresenta un ulteriore passo verso l’estensione della raccolta differenziata in tutta la città, ma l’avvio tra disservizi e ritardi dimostra quanto sia ancora complesso consolidare un modello di gestione dei rifiuti efficiente e partecipato.
Last modified: Ottobre 30, 2025

