Palermo– Un improvviso malore, probabilmente un infarto, ha stroncato la vita del dottor Roberto Zadi, 67 anni, direttore del Centro Trasfusionale di Nottola (Siena). Il medico, originario di Sinalunga e residente da tempo a Sansepolcro (Arezzo), si trovava in vacanza a Palermo insieme alla moglie Candida, anche lei medico.
di Marika Ballarò
La tragedia è avvenuta nella serata di giovedì, all’interno dell’albergo dove la coppia alloggiava. I due erano appena rientrati in camera e stavano per andare a dormire quando, intorno alle 23.15, Zadi è stato colpito dal malore fatale. Il decesso è stato istantaneo, senza che ci fosse il tempo per tentare soccorsi efficaci.
Figura di grande competenza e umanità, Zadi aveva diretto negli anni diversi centri trasfusionali nella provincia di Arezzo e Siena, tra cui quelli di Sansepolcro e Arezzo, dove aveva ricoperto anche il ruolo di direttore facente funzione dopo il pensionamento del dottor Liumbruno.
La notizia della sua scomparsa ha destato profondo cordoglio nel mondo sanitario toscano e tra le associazioni di volontariato con cui aveva collaborato a lungo. Colleghi e amici lo ricordano come un professionista scrupoloso, sempre disponibile e appassionato del proprio lavoro.
Last modified: Ottobre 27, 2025

