Palermo ( venerdì, 17 ottobre 2025)– A Palermo, chi vive in strada ha finalmente un luogo dove poter ricevere la propria posta. Dopo l’introduzione della residenza virtuale, arriva un nuovo passo verso l’inclusione: la “stazione di posta”, un punto di riferimento fisico pensato per i senzatetto. Il servizio, finanziato grazie ai fondi del PNRR, è stato attivato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Don Calabria.
di Marika Ballarò
La posta indirizzata ai senza fissa dimora viene inizialmente recapitata presso la sede dell’assessorato alle Politiche sociali, a Palazzo Natale in via Garibaldi, e successivamente trasferita dagli operatori nella struttura di via Messina Marine 15, nota come “Casa di Aldo”. È qui che, ogni lunedì e giovedì, è possibile ritirare la corrispondenza. I giorni sono limitati per ora a causa di alcuni lavori in corso nella struttura.
Ma la stazione di posta non si limita solo alla distribuzione della corrispondenza. All’interno della Casa di Aldo, le persone senza dimora possono usufruire di docce, deposito per effetti personali, supporto amministrativo e accesso a servizi sociali. Uno degli aspetti più rilevanti è il processo di presa in carico, che rappresenta l’ingresso in un percorso di assistenza più ampio.
“Grazie alla presa in carico – spiega Mimma Calabrò, assessore comunale alle Politiche sociali – queste persone possono accedere alla sanità pubblica, ottenere un medico di base, iscriversi ai servizi sociali o richiedere sussidi come il Reddito d’inclusione. La residenza virtuale ha reso possibile tutto questo: oggi anche chi non ha una casa può avere un’identità legale, votare, richiedere documenti o semplicemente ricevere una lettera da un familiare lontano”.
Un piccolo ma significativo passo per restituire dignità, diritti e visibilità a chi troppo spesso viene ignorato.
Last modified: Ottobre 18, 2025
