Palermo ( venerdì, 9 maggio 2025) – L’iniziativa, voluta dagli organismi di categoria dei giornalisti e dall’Anm, si svolgerà nell’area di Ciaculli al termine della settimana della Libertà di stampa.
di Marika Ballarò
La strage di Pizzolungo, avvenuta 40 anni fa, il 2 aprile 1985, sarà ricordata questa mattina (venerdì 9 maggio) alle 10, alla presenza di Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della stampa italiana, e Claudio Silvestri, segretario aggiunto, al Giardino della Memoria di Ciaculli dall’Associazione siciliana della stampa assieme al Gruppo cronisti siciliani, all’Associazione nazionale magistrati sezione di Palermo e all’Ordine dei giornalisti di Sicilia, con la posa della targa commemorativa per Barbara Rizzo ed i suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta, assassinati per errore a Pizzolungo, mentre il bersaglio era invece il giudice Carlo Palermo. La targa verrà collocata nella terza terrazza del Giardino che è stata dedicata alle vittime collaterali della mafia e che è stata inaugurata nello scorso novembre con il ricordo di Lia Pipitone, Biagio Siciliano e Giuditta Milella
Nel corso della stessa cerimonia sarà svelata anche la nuova targa per Boris Giuliano, il capo della squadra mobile di Palermo, assassinato il 19 luglio del 1979 da Cosa nostra, alla presenza del prefetto di Palermo Massimo Mariani, dell’assessore all’Innovazione ed Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, assieme ai rappresentati di Assostampa Sicilia, Giuseppe Rizzuto, segretario regionale, Roberto Leone, vicesegretario vicario, Tiziana Tavella, presidente del Consiglio regionale, Claudia Brunetto, segretaria del Gruppo cronisti, Mario Pintagro, componente del direttivo del gruppo pensionati, e Claudia Mirto, presidente, Vito Orlando, segretario provinciale della sezione Assostampa di Trapani, Gianluca De Leo componente del direttivo della sezione dell’Anm di Palermo, il sindaco di Erice, Daniela Toscano, il comandante dei vigili urbani di Palermo, Angelo Coluciello, e il colonello Ivano Barocchia, comandante del Reparto operativo dei carabinieri.
L’evento al Giardino della Memoria segna la conclusione della settimana della Libertà di stampa promossa dal sindacato unitario dei giornalisti.
Last modified: Maggio 9, 2025